Il primo elemento che influenza la resistenza allo scasso di Pronto intervento apertura porte blindate è la scelta del materiale di costruzione.
In commercio esistono modelli di porte blindate costruite in lamiera acciaiosa di spessore da 10/10 (1 mm), facilmente realizzabili con processi produttivi semplificati che minimizzano tempi e costi di produzione. Tali tipi di porte blindate, denominate porte da cantiere, sono solitamente prodotte in serie in misure standard e sono reperibili sul mercato a prezzi contenuti. Altri modelli di porte sono invece fabbricati in lamiera acciaiosa di spessore doppio da 20/10 (2 mm) che ne aumenta la sicurezza e la resistenza allo scasso.
Generalmente questo tipo di porte blindate sono realizzate su misura e sono personalizzabili in base alle richieste ed esigenze del cliente Tutte le Porte Blindate sono costruite in lamiera acciaiosa da 20/10.Tutte le Porte Blindate sono personalizzabili. L’ultimo, nonché più importante fattore che incide sulla sicurezza delle porte blindate è la scelta del sistema di chiusura di primaria importanza scegliere serrature che abbiano caratteristiche tali da resistere ai molteplici attacchi operati dai ladri.
Nel corso della attività sono state ideate soluzioni innovative in grado di contrastare adeguatamente ogni tipo di scasso sulla serratura: Serratura principale a triplice espansione, caratteristica delle Apertura porte blindate per Roma che comanda i catenacci di chiusura centrali e i paletti di chiusura verticali. Questo tipo di serratura è azionata da un cilindro europeo di ultima generazione in grado di contrastare gli attacchi a manipolazione o riproduzione della chiave Dispositivo anti manomissione di blocco a Doppia Mappa integrato nella serratura principale che consente di bloccarne i meccanismi di azionamento.
È importante che tale dispositivo sia gestito da una chiave totalmente diversa da quella utilizzata nella serratura principale in modo da utilizzare chiavi differenti per natura e funzionamento. Il secondo elemento che determina la sicurezza di una porta blindata è il sistema di protezione utilizzato per contrastare gli scassi sulle cerniere. Le cerniere, che sostengono il peso della porta e ne consentono il movimento, sono spesso scelte dal ladro per operare un rapido scasso per mezzo di una semplice leva manuale come il “piede di porco”
La forza esercitata sulle cerniere tramite tale leva ne provoca la rottura con conseguente apertura della porta in tempi rapidi Il sistema che consente di contrastare efficacemente questo tipo di scasso è l’incastro antistrappo a bocca di lupo.
Questa particolare costruzione del lato cerniere tipica delle Apertura porte blindate per Roma consente di posizionare l’intera anta all’interno del telaio ancorato al muro, in modo da opporre una resistenza alla leva su tutta l’altezza della porta. Sistemi di protezioni alternativi come i “rostri antistrappo” risultano molto meno sicuri, in quanto generano una resistenza alla leva localizzata solo in determinati punti e non su tutta l’altezza dell’anta.
Di fatto i rostri antistrappo cedono sotto la forza di un piede di porco in circa 2 minuti. Il lato cerniere delle porte blindate è sempre costruito con sistema antistrappo a “bocca di lupo” L’ultimo, nonché più importante fattore che incide sulla sicurezza delle porte blindate è la scelta del sistema di chiusura. E’ di primaria importanza scegliere serrature che abbiano caratteristiche tali da resistere ai molteplici attacchi operati dai ladri.
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Forse non sapevi che?
Un fabbro è una persona che crea oggetti di ferro oppure acciaio, utilizzando a questo scopo attrezzi a mano per martellare, curvare, tagliare o comunque dare forma al metallo quando questo si trova in uno stato non liquido. Solitamente il metallo viene riscaldato fino a farlo diventare incandescente, e successivamente sottoposto alla lavorazione di forgiatura. Questo tipo di lavorazione è stata una delle prime tecniche utilizzate per la lavorazione dei metalli. Il termine “fabbro” proviene dalla parola latina faber. Alcuni manufatti dei fabbri sono: cancelli di ferro battuto, griglie, ringhiere, mensole, sculture, attrezzi, oggetti decorativi, utensili da cucina, e armi. Un fabbro esperto sa realizzare, con il minimo impiego di lavoro ed energia, prodotti di aspetto piacevole che abbinano talento e originalità. Un fabbro che lavora principalmente sugli attrezzi per i cavalli è chiamato maniscalco. Il maniscalco lavora con il metallo nero, specialmente ferro. Il colore nero proviene da uno strato di ossido che si deposita sulla superficie del metallo durante il riscaldamento. I fabbri lavorano riscaldando le parti di ferro modellato o di acciaio in usere modellato con gli attrezzi, come, ad esempio, un martello. Il riscaldamento è compiuto tramite l’uso di una forgia rifornita da propano, gas naturale, carbone, carbone di legna, o coke. I fabbri possono usare la fiamma ossidrica o la fiamma ossi-acetilenica, per riscaldare il metallo in punti più circoscritti. Il colore è un indicatore molto utile della temperatura e lavorabilità del metallo: man mano che si riscalda il ferro prima diventa rosso, poi arancione, giallo, e infine bianco. La temperatura ideale per la maggior parte delle operazioni di forgiatura è quella corrispondente al colore giallo-arancio, più o meno nota come calore di forgiatura. Per evitare che la luce ambiente impedisca loro di valutare con precisione il colore del metallo, molti fabbri lavorano al buio, o in ambienti poco illuminati. Le tecniche di lavorazioni principale dei fabbri sono:
- forgiatura;
- saldatura;
- trattamento termico;
- finitura. (Wikipedia)
